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Chiese |
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I gravinesi si sono sempre distinti per il loro fervore religioso, fin dai tempi della prima restaurazione della Chiesa Madre, avvenuta tra il 1852 e il 1860, quando il desiderio di intraprendere l'opera di ristrutturazione e riqualificazione del sacro edificio, fu più forte del grave peso economico che tutti gli abitanti dovettero affrontare. E' da ricordare, parimenti, come la costruzione della Chiesa di San Paolo sia stata finanziata per la metà del suo costo effettivo dalla generosità dei fedeli. Ancora oggi gli umili e devoti abitanti rendono omaggio al soprannaturale cercando di accostarsi ai precetti religiosi nella vita di tutti i giorni, e con le intenzioni, per ascendere verso l'Alto, così come (forse) hanno voluto far intendere i progettisti della già citata Chiesa di S. Paolo, unico esempio di architettura religiosa moderna presente a Gravina, col suo tetto che si staglia verso il cielo quasi come fosse una pista da percorrere per riabbracciare Dio.
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